Al via un tre giorni di scioperi nel Regno Unito da parte dei lavoratori del comparto ferroviario. Oggi una linea ferrata su due è stata chiusa e 4 treni su 5 sono stati cancellati. La mobilitazione continuerà nelle giornate di giovedì e sabato, ma i disagi si faranno sentire tutti i giorni fino a domenica, avverte la società di trasporti municipalizzata Transport for London (TfL). I salariati sono pagati poco, male annunciato come il più grande degli ultimi trent'anni.
Oggi è il giorno più intenso della mobilitazione, durante cui sono stati registrati numerosi disagi al traffico. Con i dipendenti delle ferrovie hanno solidarizzato concretamente anche i lavoratori della metropolitana di Londra, che erano stati chiamati a scioperare oggi. Per questo motivo le due sigle hanno sfilato insieme. Una protesta per chiedere migliori condizioni di lavoro e salari migliori.
Intanto, il sindacato Rail, Maritime and Transport Workers (Rmt) punta il dito contro i salari bassi, il deterioramento delle condizioni di lavoro e i "migliaia di esuberi" previsti nelle compagnie ferroviarie private del Regno Unito. I rappresentanti dei lavoratori avevano comunicato a giugno che oltre 50.000 dipendenti avrebbero incrociato le braccia. Questa protesta è stata definita "il più grande conflitto del settore dal 1989".