Ogni tanto, da qualche parti d'Italia, arriva qualche spiraglio alla situazione di crisi dell'industria automotive. È il caso della Liguria dove vede un po' di luce la Hi-Lex, piccola azienda del chiavarese fornitore leader di alzacristalli, moduli porta e cavi di controllo per l'industria automobilistica. A gennaio scorso, come abbiamo puntualmente riportato (Hi Lex, 22 licenziamenti nel Tigullio ligure) 22 dei 240 occupati si sono visti confermare i licenziamenti collettivi causati, secondo i vertici aziendali, dalla crisi delle commesse.
Adesso la schiarita. Dalla Lucid Motors, casa automobilistica statunitense, è arrivata infatti una nuova commessa per la realizzazione di alzacristalli per 200 mila vetture: secondo quanto si apprende da una nota della Fim Cisl, dovrebbe trattarsi di un suv totalmente elettrico di fascia alta. La produzione partirà alla fine del 2023, per una durata di cinque anni, e porterà importanti ricadute anche sullo stabilimento di Chiavari.
“Dopo le turbolenze di questi mesi, finalmente notizie positive per Hi-Lex, la multinazionale giapponese con sede italiana a Chiavari e leader nella componentistica per auto -spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti-. Un’opportunità, quella della commessa sottoscritta con il costruttore americano Lucid Motors, che conferma la centralità nel palcoscenico italiano dello stabilimento di Sampierdicanne e che concederà ossigeno all’azienda, con importanti carichi di lavoro sul medio termine a partire dal 2023".
"Rimane però la preoccupazione sul breve periodo -aggiunge Benveduti- con l’incertezza dei mercati asiatici nel reperimento delle materie prime che sta causando rallentamenti importanti e le prime disdette da parte dei clienti. Risulta dunque opportuno difendere, a un più alto livello nazionale, il patrimonio industriale di una filiera importantissima per l’Italia, già duramente colpita da improvvide derive ideologiche green“, conclude l'assessore.