La recentissima tragedia avvenuta a Milano in data 14 giugno 2022, in Via Comasina, dove un uomo di 39 anni ha perso il controllo del suo monopattino elettrico finendo contro un muretto del marciapiede e ricoverato in gravi condizioni all'ospedale "Niguarda" di Milano, con un trauma cranico, ben esplica la pericolosità che corrono gli utilizzatori di monopattino e, più in generale, gli utenti della strada.
Secondo l'Istat, in Italia, nel 2021 sulle strade si sarebbero verificati 15.875 sinistri con 2875 decessi, di cui 10 morti in monopattino. Numeri in netta crescita (+28,4% in un anno).
La pericolosità della strada e le sue gravi conseguenze, si sarebbero potute attutire se la Pubblica Amministrazione avesse ottemperato alle numerose richieste che nel corso degli ultimi mesi ed anni ha presentato il Codacons relativamente alla sicurezza nella circolazione.
"Limite a 30 km/h in tutti i centri urbani per i veicoli a motore, casco obbligatorio per i monopattini con corsie riservate, maggiore attenzione alla sicurezza stradale, sono tutte richieste che abbiamo regolarmente presentato alle Pubbliche Amministrazioni per evitare che si verificassero altre morti ed incidenti gravi sulle strade, tutte rimaste però prive di riscontro -attacca il presidente nazionale del Codacons, Marco Donzelli - nel mentre continuano a registrarsi incidenti. Chiediamo alla Procura della Repubblica di Milano di verificare le responsabilità penali del Comune di Milano per non aver preso tutte le precauzioni necessarie ad impedire tali eventi".
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata su Mobilita.news.