Il mercantile Razoni sta navigando verso il porto libanese di Tripoli. La nave, con a bordo il primo carico di cereali da quando è iniziata la guerra tra Russia e Ucraina, è stata ispezionata nelle scorse ore in Turchia, Paese terzo che secondo gli accordi internazionali, come anticipato da Mobilità.news (Partita da Odessa la prima nave carica di grano), sovrintende ai controlli marittimi nello stretto del Bosforo. "Consentitemi di elogiare il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e il governo turco per il loro contributo nel portare avanti questa iniziativa", ha dichiarato Linda Thomas Greenfield, rappresentante permanente degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite (Onu), in una intervista rilasciata all'emittente televisiva americana "Cnn".
Giubilo anche da parte del segretario di Stato americano, Antony Blinken: "Diamo il benvenuto alla prima nave di grano a lasciare l'Ucraina e ad attraversare in sicurezza il Mar Nero. Apprezziamo gli sforzi delle Nazioni Unite e della Turchia per fornire il grano alle regioni bisognose nell'ambito della risoluzione della crisi".
Insomma, dopo che la Turchia ha verificato che il carico è conforme all'intesa Kiev-Mosca (ovvero che non ci sono armi nascoste a bordo), in queste ore la nave, che lunedì scorso aveva lasciato il porto ucraino di Odessa, ha attraversato il canale. A bordo c'è un carico di 26.000 tonnellate di mais destinato al Libano.