Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori (Codacons) ha segnalato che gli italiani che andranno in vacanza, subiranno aumenti fino a tre cifre. Una tendenza che si riscontra in tutto il comparto turistico e specialmente nel settore trasporti.
Saranno le ferie estive più care degli ultimi 50 anni. Iniziando dagli spostamenti: chi decide di partire per la villeggiatura deve mettere in conto forti aumenti nei prezzi dei biglietti di aerei, traghetti e il rincaro dei carburanti. I collegamenti aerei nazionali costano un terzo in più rispetto allo scorso anno (+33,3%), mentre le tariffe dei voli internazionali sono più che raddoppiate, segnando il record del +124,1%.
Chi deciderà di muoversi in auto spenderà per un litro di benzina il 13,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il diesel ha subito un rincaro del 22,6% su base annua. Aumenti che incidono in modo pesante sulla spesa per un pieno alla stazion di rifornimento, specie per chi percorre lunghe tratte e si sposterà dal nord al sud Italia. Sul fronte dei trasporti marittimi, i traghetti registrano aumenti del +18,7%. In controtendenza le tariffe ferroviarie segnano un decremento del -9,9% su base annua.