L'autunno è alle porte e con esso iniziano nuovamente gli scioperi nei vari ambiti del settore trasporti. Si parte ai primi di settembre con la mobilitazione degli addetti alle pulizie dell’aeroporto di Milano-Malpensa, proseguendo sul versante del trasporto pubblico locale, per arrivare alla protesta del personale delle compagnie low-cost easyJet, Volotea e Ryanair ad ottobre.
Sull'elenco pubblico del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si legge che la prima protesta imponente è quella che interessa il trasporto pubblico locale. Si inizierà il 4 settembre con il personale di Business Av Trenitalia della Regione Marche: braccia incrociate per 23 ore (dall’1:00 alle 23:59). Si proseguirà il 5 settembre con le proteste di quattro ore (dalle 19:00 alle 23:00) del personale dell'Azienda trasporti molisana (Atm) e quella di quattro ore della società Trasporto pubblico locale (Tpl) di Savona (dalle 10:15 alle 16:15).
Intanto, il 9 settembre sarà sciopero generale in tutti i settori della pubblica amministrazione: dagli uffici pubblici a quelli privati, dalla sanità alla scuola (personale docente, Ata ed educatori) negli istituti di ogni ordine e grado. La mobilitazione sarà di 48 ore, dalle 23:59 dell’8 settembre alle 23:59 del 10 settembre.
Si inizia il 6 settembre con lo sciopero del settore aereo di 24 ore del personale della società Dusmann Service all’aeroporto di Milano-Malpensa. Il giorno primo ottobre è la volta dello sciopero del settore aereo che coinvolgerà il personale delle compagnie low-cost easyJet, Ryanair (con Malta Air e Crewlink) e Volotea. I lavoratori incroceranno le braccia per 24 ore: dalle 00:01 alle 23:59. Lo stesso giorno si astengono dal lavoro anche il personale Gesac dell’aeroporto "Ugo Niutta" di Napoli-Capodichino, di quelli di Aviation Services presso il "Marco Polo" di Venezia-Tessera (13-17) ed i controllori di terra della Società nazionale per l'assistenza al volo (Enav) che incroceranno le braccia per 24 ore.