L'assemblea straordinaria della società elvetica Dufry, specializzata nel settore del travel retail, ossia i negozi situati presso gli aeroporti ed altre stazioni ed infrastrutture di viaggio, ha dato ieri il via libera decisivo alla fusione con Autogrill, la multinazionale che opera nel settore dei servizi di ristorazione per chi viaggia. L'ok si aggiunge a quello già arrivato in Italia. L'operazione entrerà nel vivo nel 2023, dopo l'approvazione dell'antitrust.
Il board svizzero, rappresentativo di oltre il 97% delle azioni (il 60% del totale) ha anche approvato con percentuali bulgare (il 99,4% ed il 97,4%) due soluzioni di aumento di capitale da 156 e 230 milioni di Euro. L'assemblea di ieri ha anche dato una chiara indicazione di gradimento per i due nuovi amministratori: il presidente e l'amministratore delegato di Edizione, rispettivamente Alessandro Benetton ed Enrico Laghi.
I due manager entreranno nel consiglio di amministrazione di Dufry a partire dal trasferimento della quota di maggioranza di Autogrill, come parte di un accordo sulla governance che prevede: a Benetton il ruolo di presidente onorario, a Laghi ed a Paolo Roverato (ad Autogrill) i ruoli di vicepresidente in supporto all'amministratore delegato, Xavier Rossinyol, infine Gianmario Tondato (ceo di Autogrill) sarà il presidente esecutivo in Nord America, area che da sola vale il 50% del business.