L'Association of European Businesses (Aeb), principale organo rappresentativo degli investitori stranieri in Russia, ha dichiarato in questi giorni che secondo il suo monitoraggio le vendite di veicoli nuovi in Russia nel mese di agosto 2022 sono diminuite del -62,4% rispetto all'anno precedente. Questo il dato: 41.698 automobili immatricolate contro le oltre 110.000 registrate nell'agosto 2021.
L'industria automobilistica russa, fortemente dipendente da investimenti esteri, catene di approvvigionamento e forniture di componenti da Paesi terzi, è stata colpita dalle sanzioni comminate dagli Stati occidentali in risposta all'invasione militare in Ucraina a fine febbraio.
Il calo registrato nello scorso mese arriva dopo il tonfo del -74,9% segnato a luglio 2022. Un segnale che si tratta di una tendenza legata intimamente alle dinamiche della guerra. Molte fabbriche, infatti, hanno sospeso la produzione e licenziato i lavoratori a causa della carenza di attrezzature ad alta tecnologia e dell'esodo dei produttori occidentali.