L’Autorità di regolazione dei trasporti (Art) ha pubblicato ieri una delibera riguardante il sistema portuale, con la quale il presidente dell'authority, Nicola Zaccheo, intende "avviare la verifica di impatto della regolazione introdotta con la delibera 57/2018 del 30 maggio 2018 (‘Metodologie e criteri per garantire l’accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture portuali. Prime misure di regolazione’), da concludersi entro il 7 ottobre 2022".
Una decisione annunciata nei giorni scorsi durante l'illustrazione in Parlamento della relazione annuale 2022. Gli ambiti su cui Art intende agire sono ampi: controllo delle concessioni; sanzioni; concentrazione delle quote di mercato nel settore terminalistico; concessioni per i servizi di trasporto (ormeggio navi crociera e traghetti, accoglienza passeggeri, attività connesse).
Si tratta di ambiti che dovrebbero essere conformi al nuovo regolamento concessioni, predisposto con un decreto del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) per tutelare la concorrenza, che dovrà essere emanato entro il 12 novembre 2022. Per Art è opportuno avviare la verifica di impatto della regolazione del 2018 per due ragioni: "analizzare gli effetti prodotti" ed "individuare gli eventuali correttivi da apportarvi".