La Calabria pensa alla costruzione di un rigassificatore nel porto di Gioia Tauro. È quanto emerso nell'incontro tra il presidente regionale Roberto Occhiuto ed il direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), Marcello Minenna, che si è tenuto in questi giorni. Sul tavolo c'erano numerosi progetti.
"Voglio manifestare il mio apprezzamento per lo straordinario lavoro che l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, un'assoluta eccellenza nella Pubblica amministrazione, sta svolgendo in Calabria. Grazie anche per l'impegno profuso per la nascita del corridoio veloce ferroviario tra il porto di Gioia Tauro -un hub commerciale strategico e dalle enormi potenzialità- e l'interporto di Bologna. Un'iniziativa che apre ulteriormente le porte del Mediterraneo per l'Italia, tramite nostra Regione", ha dichiarato Occhiuto.
Gli fan eco Minenna: "La Regione Calabria costituisce un punto di forza per l'intera Nazione ed Adm farà ogni sforzo per agevolare, da una parte, la realizzazione del rigassificatore a Gioia Tauro e dall'altro per intensificare la realizzazione di ulteriori corridoi ferroviari che consentiranno una facilitazione di trasporto delle merci creando le migliori condizioni di competitività sia in import che in export".
Tra i progetti discussi durante l'incontro anche la realizzazione di una linea ferrata tra il porto di Gioia Tauro e l'interporto di Bologna per il trasporto-cargo. Altri due piani sono stati annunciati proprio da Minenna: due corsie che collegano il porto calabrese con Bari e con Padova. Eventualità che trasformerebbe Gioia Tauro in un ponte tra Mediterraneo centrale ed orientale, e tra l'Europa del Nord e dell'Est.