Cittadini più sicuri tra le strade di Roma: l'assessore alla Sicurezza Monica Lucarelli, in un'intervista al "Corriere della Sera", rende noto che nella capitale ci sono meno reati rispetto ad altre città come Milano. Tuttavia è necessario intervenire al più presto per permettere alle persone di muoversi liberamente anche nelle zone considerate più pericolose. È in programma per il 19 ottobre un incontro con il prefetto Matteo Piantedosi ed il comandante provinciale dei Carabinieri Lorenzo Falferi, per discutere di sicurezza e delle azioni da adottare.
Alla domanda circa le aree più a rischio di violenza, l'assessore evidenzia la realtà delle ferrovie, pericolosa sia a Roma sia nelle altre città. Tra violenze sessuali, baby gang, delinquenza e movida selvaggia, Lucarelli precisa che bisogna: "Innanzitutto portare l’illuminazione nelle zone più buie. Non serve soltanto a rendere più sicura una zona, ma è utile anche a migliorare la lettura delle immagini di videosorveglianza. Poi ci sono nove milioni già stanziati per la videosorveglianza e contiamo entro il Giubileo del 2025 di mettere in rete anche le videocamere di una serie di soggetti pubblici, come Atac, che possono confluire verso una centrale unica della polizia locale: unire tutti i sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati, dalle farmacie ai negozi, ci consente di avere un controllo puntuale del territorio".