Il Gruppo tedesco dell'automobilismo Mercedes-Benz ha dichiarato oggi che si ritirerà dal mercato russo. Contestualmente venderà le azioni delle sue sussidiarie di servizi industriali e finanziari ad un investitore locale. Per quanto riguarda i due stabilimenti locali saranno venduti alla catena di concessionari di automobili Avtodom, che continuerà a gestire la produzione nella zona industriale di Esipovo, a nord-ovest di Mosca.
"Le priorità principali riguardo l'accordo sui termini della transazione erano massimizzare l'adempimento degli obblighi nei confronti dei clienti russi sia in termini di servizi post-vendita che servizi finanziari, sia preservare i posti di lavoro dei dipendenti nelle divisioni dell'azienda" nel Paese, ha spiegato l'amministratore delegato di Mercedes-Benz per la Russia, Natalia Koroleva.
Questa transazione non dovrebbe generare effetti significativi sulla redditività finanziaria del Gruppo. Da Mercedes hanno fatto sapere che non sarà invece ceduta la partecipazione del 15% nel capitale del costruttore russo di camion Kamaz, la quale dovrebbe essere trasferita alla divisione Daimler Truck. Come Nissan e Renault, che hanno ceduto le partecipazioni in Russia includendo clausole di riacquisto, la stessa cosa potrebbe farla ora anche Mercedes.