Si è svolto oggi il convegno dal titolo "Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime" organizzato dalla società di gestione stradale Anas, parte del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane (Fs), in occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada che si celebra ogni anno il 20 novembre. Secondo il monitoraggio oltre il 90% degli incidenti deriva dal comportamento scorretto del guidatore.
"Il numero costantemente elevato delle vittime della strada è un importante e grave problema sociale che genera sofferenze umane e costi inaccettabili. Tra il 2010 ed il 2020 gli incidenti gravi sono diminuiti grazie ad auto più sicure, infrastrutture migliorate, maggior senso di responsabilità ed obblighi più severi. Ma non basta, dobbiamo fare di più. È preoccupante il numero di vittime tra pedoni e ciclisti, utenti vulnerabili", ha affermato il presidente di Automobile club d'Italia (Aci), Angelo Sticchi Damiani, in occasione del convegno.
Principali cause degli incidenti sono "l'eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza o sotto uso di stupefacenti, distrazione o stanchezza durante la guida", mentre "il mancato uso del dispositivo di protezione -ha aggiunto- acuisce le conseguenze. Bisogna fare attenzione al miglioramento del comportamento degli utenti sulle strade".
"L'aspetto dissuasivo è importante -ha concluso Damiani- ma occorre educarci al rispetto dell'altro sulla strada. Insieme alla responsabilità reciproca è fondamentale a ridurre le vittime" e l'inefficienza della rete stradale, "dovuta al fatto che negli ultimi anni si sono ridotti gli investimenti in manutenzione delle strade".
L’obiettivo dell'Unione europea è quello di ridurre del 50% le vittime di incidenti stradali entro il 2030 ed arrivare a zero vittime nel 2050. Nel 2021, rispetto all’anno precedente, secondo le stime fornite dall’Istat, si registra un aumento degli incidenti stradali (+28,4%), dei morti in incidenti stradali (+20%) e dei feriti (+28,6%), valori in diminuzione nel confronto con il 2019. In netta ascesa gli incidenti sui monopattini elettrici (feriti aumentati quasi del 300%).