Press
Agency

Contrabbando doganale: yacht sequestrato a Brindisi

Tipologia Power Marine 50Sl, lungo 16 metri, valore 150 mila Euro

Nell’ambito dei servizi di contrasto al fenomeno del contrabbando doganale, i funzionari Adm (Agenzia dogane e monopoli) di Brindisi, unitamente ai militari della Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Brindisi, hanno eseguito un sequestro preventivo di un’imbarcazione da diporto battente bandiera statunitense, compartimento Delaware, di proprietà di un cittadino australiano, illecitamente introdotta nel territorio doganale dell’Unione europea.

Lo yacht, della tipologia Power Marine 50SL, lungo 16 metri e del valore di circa 150.000 Euro, è stato rinvenuto, presso un cantiere navale posto all’interno degli spazi doganali, nel corso delle attività di monitoraggio dei natanti extra-Ue presenti nel territorio unionale.

A tal riguardo, la normativa unionale prevede che i cittadini residenti fuori del territorio comunitario possano far stazionare provvisoriamente le proprie imbarcazioni nel territorio doganale dell’Unione europea per un tempo massimo di 18 mesi, in esenzione dai relativi diritti di confine.

L’esame della documentazione acquisita ha consentito, invece, di accertare che lo yacht era stato introdotto nel territorio Ue già dal 2014 rimanendovi illecitamente oltre i termini di legge senza aver mai assolto i previsti adempimenti doganali.

Nei confronti del proprietario è scattata la denuncia per contrabbando doganale con un’accertata evasione dei diritti di confine per 36.111 Euro.

L’operazione condotta in stretta collaborazione tra Agenzia delle accise, dogane e monopoli e Guardia di Finanza si inserisce all’interno di una capillare attività di presidio eseguita presso porti e luoghi di confine, punti d’ingresso e di uscita di mezzi, merci e persone, a tutela degli interessi finanziari dell’Unione.

Suggerite

Porto San Giorgio: conclusi lavori nello scalo

Entro aprile 2024 partiranno opere di dragaggio vero e proprio

Conclusi i lavori sul fondale dello scalo marittimo di Porto San Giorgio, comune italiano in provincia di Fermo, nelle Marche. La spesa di 100.000 Euro era a carico della Regione, che ha la competenza... segue

Porti italiani al quinto posto in Europa

Lo rivela indice Lsci sul grado di connessione scali nazionali-mondiali sul trasporto container

L'Italia continua ad macinare un record dietro l'altro nel settore della logistica-portuale. Secondo il Liner Shipping Connectivity Index (Lsci) nell'ultimo trimestre la penisola ha raggiunto un valore... segue

Porto Venezia: c'è chi difende la laguna e chi l'industria

Marinese (Confindustria): "Se il porto non funziona le aziende se ne vanno. Basta dire sempre no"

Salvare la laguna senza far fuggire le aziende. È questo il monito di Federagenti (Federazione nazionale degli agenti e rappresentanti di commercio) e Confindustria Veneto Est rivolto all'Autorità di s... segue