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Argentina: il governo deregolamenta il trasporto su strada a lunga distanza

Nuove regole per una maggiore libertà e concorrenza nel settore

Il governo nazionale argentino ha pubblicato un decreto che introduce significative modifiche nel settore del trasporto automobilistico a lunga e media distanza segnando un passo decisivo verso la deregolamentazione. La nuova normativa permette alle aziende di determinare autonomamente percorsi, orari, prezzi e durata dei servizi, favorendo una maggiore concorrenza e libertà nel mercato.

Questa misura adottata per modernizzare il settore dei trasporti prevede l'introduzione di un registro nazionale dei trasporti passeggeri al quale i vettori dovranno iscriversi obbligatoriamente per poter offrire i loro servizi. Il sistema sarà dotato di una piattaforma digitale concepita per semplificare le procedure burocratiche, all'interno della quale verranno raccolte informazioni essenziali riguardanti la capacità di trasporto inclusi il numero e la tipologia di veicoli, nonché il numero di posti disponibili per ciascun veicolo, con l'obbligo di indicare se i servizi dichiarati saranno forniti con regolarità. Le imprese con capitale, sia completamente che parzialmente, straniero potranno operare nel settore del trasporto passeggeri alle medesime condizioni delle aziende nazionali a patto che i veicoli impiegati siano registrati e immatricolati in Argentina. Queste novità mirano a garantire una maggiore trasparenza e efficienza nel trasporto di passeggeri su strada a lunga e media distanza. 

Con l'introduzione di queste regole i trasportatori potranno anche scegliere liberamente i punti di salita e discesa dei passeggeri purché approvati dalle autorità locali. Sarà inoltre consentito combinare il trasporto di merci e passeggeri utilizzando gli stessi veicoli.

La misura, che entrerà in vigore entro 60 giorni, rappresenta una parte fondamentale di un più ampio programma di riforma del sistema di trasporto nazionale, destinato a razionalizzare l'offerta di servizi e ridurre i costi, contribuendo alla competitività economica del Paese.

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