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Honda punta a diventare il principale azionista della nuova holding con Nissan

Il colosso giapponese mira a consolidare il controllo nell'integrazione prevista per il 2026

Honda e Nissan stanno negoziando una fusione che darà vita a una delle più grandi case automobilistiche. Questo accordo se finalizzato vedrà Honda acquisire probabilmente una posizione dominante nella holding che nascerà entro l'estate del 2026, grazie alla sua netta superiorità in termini di capitalizzazione di mercato. Attualmente, Honda ha un valore di mercato di circa 8.1 trilioni di yen, mentre Nissan è valutata solo 1.7 trilioni di yen. Le difficoltà finanziarie di quest'ultima, accentuate dal rallentamento delle vendite in nord America e Cina, potrebbero complicare le trattative.

Il piano prevede la creazione di un gruppo automobilistico globale, che, con l'aggiunta di Mitsubishi Motors (anch'essa partner di Nissan), avrebbe vendite superiori agli 8 milioni di veicoli. Sebbene la fusione potrebbe rinforzare la posizione di Honda, la decisione finale riguardo al rapporto di partecipazione nella nuova holding dipenderà dall'andamento delle trattative e dalla performance economica dei tre gruppi coinvolti.

Honda ha già ottenuto il diritto di nominare la maggioranza dei membri del consiglio d'amministrazione, compreso il presidente della holding, un aspetto che consolida ulteriormente il suo potere decisionale all'interno del progetto. La fusione sarebbe un passo strategico per entrambe le aziende, in particolare per affrontare la crescente concorrenza dei produttori cinesi di veicoli elettrici come Byd e Tesla.

Nonostante le difficoltà, Nissan, che sta pianificando tagli significativi nella sua capacità produttiva e nella forza lavoro, sembra destinata a una posizione subordinata nella fusione. Il completamento delle trattative e la firma di un accordo definitivo sono previsti per il giugno 2025.

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