Press
Agency

Livorno: appello alla politica per la permanenza del rigassificatore nel porto di Piombino

Gli operatori affermano che è essenziale per la sopravvivenza dello scalo e per l'occupazione

Secondo gli operatori portuali di Piombino (Livorno), negli ultimi anni il rigassificatore ha ridato vita allo scalo e, oggi, in una lettera congiunta, diversi operatori marittimi chiedono che rimanga al suo posto. Il traffico di gas naturale liquefatto (GNL) è stato infatti l'unico settore attivo che ha garantito la sopravvivenza di numerosi posti di lavoro.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha dichiarato che il rigassificatore dovrebbe lasciare la regione nel 2026, come previsto inizialmente. Tuttavia, con l'importanza crescente delle infrastrutture energetiche e la fine dei flussi di gas russo tramite il metanodotto ucraino, Piombino si trova al centro delle politiche energetiche nazionali.

Gli operatori portuali chiedono dunque un ripensamento da parte delle istituzioni, sottolineando che la permanenza del rigassificatore a Piombino potrebbe anche favorire lo sviluppo del sistema economico locale. In futuro, infatti, la presenza dell'impianto potrebbe diventare un fattore competitivo per attrarre nuovi investimenti, in particolare per l’acciaieria e le aziende manifatturiere che potrebbero insediarsi nei nuovi spazi portuali.

Suggerite

Incidente a Golfo Aranci: patteggiamento chiesto per tre della Sharden

Procura indaga sulla collisione del 10 agosto: disperso recuperato a 89 m

Hanno chiesto il patteggiamento il comandante, il secondo ufficiale ed il timoniere del traghetto passeggeri Sharden: Luigi Coppola, Mimmo Ceserale e Giacomo Mereu dovranno comparire davanti al gip Marcella... segue

Fragilità dei nodi marittimi e sottomarini come arma ibrida

Impatto sistemico di incidenti e sabotaggi su rotte ed infrastrutture oceaniche

Il controllo e la fragilità dei cosiddetti "choke point" logistici — quei tratti obbligati delle reti marittime ed energetiche — emergono come un elemento chiave della minaccia ibrida. Lo sottolinea un n... segue

Domenico Bagalà nominato alla guida dei porti della Sardegna

Governance rafforzata e piano per modernizzare infrastrutture, logistica e traffici

Domenico Bagalà, ingegnere di 58 anni, è il nuovo presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna. Originario della Calabria ma legato professionalmente e personalmente alla Sardegna, po... segue