Press
Agency

Operazioni di controllo intensificato nei porti di Trieste e Monfalcone

Ispezioni approfondite svelano carenze in sicurezza e addestramento su navi nei porti italiani

 Negli ultimi trenta giorni, il Nucleo ispettori del Port State Control della Direzione marittima-Guardia costiera di Trieste ha trattenuto cinque unità navali straniere, all'arrivo nei porti di Trieste e Monfalcone. Le ispezioni hanno evidenziato condizioni pericolose che minacciavano la sicurezza marittima e l'ambiente, giustificando il fermo delle navi. Le imbarcazioni, di tipologia cargo generale e bulk carrier, battevano bandiere di Saint Kitts and Nevis, Isole Marshall, Liberia e Palau. Tutte presentavano carenze tali da renderle non conformi agli standard previsti dalle normative internazionali, specie riguardo all'addestramento ed all'efficacia dell'equipaggio, alle condizioni di lavoro e di vita a bordo, ed alla funzionalità degli equipaggiamenti di sicurezza, come le dotazioni di salvataggio e gli impianti di antincendio ed antinquinamento.

A queste infrazioni si sono aggiunti tre verbali amministrativi per un ammontare di 21 mila Euro, a causa di esercitazioni d'equipaggio ritenute insufficienti. Attualmente, su queste cinque navi, tre restano ancora bloccate nei porti. Secondo le disposizioni del Memorandum d'intesa di Parigi del 1982, sarà necessaria la verifica del ripristino degli standard di sicurezza da parte del comandante della nave ed un ulteriore accertamento da parte del team ispettivo prima che le unità navali possano riprendere la navigazione.

Il capitano di Vascello Luciano Del Prete, responsabile del porto di Trieste e direttore marittimo del Friuli Venezia Giulia, ha sottolineato l'importanza di queste operazioni ispettive. Il loro obiettivo è garantire che la sicurezza delle navi mercantili sia costantemente monitorata e che le condizioni di vita e lavoro degli equipaggi rispettino le normative internazionali, salvaguardando così la sicurezza della navigazione e proteggendo l'ambiente marino.

Suggerite

Impatto sulle supply chain: Bulgaria limita l'export di carburanti

Esenzioni per bunkering e supporto militare; possibili riallocazioni nei flussi portuali e ferroviari

Il Parlamento bulgaro ha approvato una misura che limita le esportazioni di prodotti petroliferi verso altri Stati membri dell’UE con l’obiettivo dichiarato di tutelare la sicurezza energetica nazionale dop... segue

Taranto: tappa logistica cruciale per la filiera eolico-offshore

Prima imbarco integrale di 12 pale V236: capacità operative e sicurezza ai massimi livelli

 Il porto di Taranto segna un passaggio operativo di rilievo per la filiera offshore europea: Vestas ha completato per la prima volta il carico integrale di 12 pale V236 a bordo della nave Tony Stark,... segue

Taranto: la Marina apre navi, arsenale e sommergibili

Visite guidate, esposizioni statiche e incontri tecnici per famiglie e addetti ai lavori

In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, la Marina Militare apre eccezionalmente le proprie strutture a Taranto martedì 4 novembre, offrendo al pubblico l’opportunità di oss... segue