Dalla collaborazione tra Ferrovie di Stato, Politecnico di Milano e Fondazione Kessler è nato un veicolo autonomo, Unmanned Railway Vehicle (Urv), che può essere utilizzato per eseguire ispezioni delle linee ferroviarie, anche in aree critiche che renderebbero difficile l'intervento umano. Può operare in completa autonomia grazie al sistema di Automatic Train Operation (Ato) oppure controllato da remoto; è in grado di raggiungere una velocità massima di 200 km/h ed, alimentato a batterie, ha un'autonomia operativa di circa quattro ore.
Nel progetto è importante il ruolo del centro Digital Industry della Fondazione Bruno Kessler, che se ne occupa dal 2017 e che ha dato il proprio contributo per sviluppare le logiche di controllo di bordo, la creazione del software Ato e le interfacce per l'integrazione da remoto su tablet.