La procura di Civitavecchia ha emesso misure cautelari personali interdittive nei confronti di sei esercenti di servizi di pubblica necessità, tra cui tassisti, che hanno usato violenza e minacce verso addetti al controllo del traffico taxi presso l'aeroporto di Roma-Fiumicino. L'ufficio di Polizia di frontiera aerea della città, infatti, aveva svolto alcuni controlli per verificare la regolarità della gestione delle corse dei taxi e il rispetto delle regole di libera concorrenza.
Il giudice ha disposto per ora il divieto per i sei esercenti di svolgere il servizio taxi presso l'aeroporto, decisione presa per evitare la nascita di ulteriori attività illecite e per prevenire condotte violente ed intimidatorie. La misura è prevista fino al termine del processo, quando verranno definitivamente valutate le accuse verso i tassisti.