Nel Golfo di Napoli si fa sempre più pressante l’allarme lanciato da Casartigiani Napoli riguardo alla tratta marittima Pozzuoli-Procida, fondamentale per i rifornimenti delle isole. La sostituzione dell’unità navale con un’imbarcazione dotata di un portellone troppo stretto ha reso critiche le operazioni di carico e scarico, soprattutto per i mezzi pesanti. Questo problema si somma agli effetti negativi del bradisismo, che ha sollevato e compromesso il piano banchina del porto di Pozzuoli, aggravando ulteriormente le manovre di attracco e carico. I camionisti rimangono bloccati in attesa ai moli, con carichi essenziali che accumulano ritardi, mettendo a repentaglio la catena logistica e la regolare forniture alle isole di Procida, Ischia e del Golfo. Maurizio Frantellizzi, vicepresidente di Casartigiani Napoli e referente per le isole, sottolinea che l’attuale situazione non garantisce l’accesso sicuro e funzionale ai mezzi pesanti, con conseguenze potenzialmente gravi per il tessuto produttivo locale. Dal canto suo, il segretario Fabrizio Luongo richiama l’attenzione sulla dimensione temporale, definita risorsa cruciale: ogni minuto perso si traduce in danni economici, insoddisfazione dei clienti e maggior rischio di incidenti durante operazioni già complicate. Una semplice distrazione in queste condizioni può infatti provocare conseguenze serie, mettendo a rischio la sicurezza dell’intero sistema. Casartigiani Napoli ha quindi rivolto un appello diretto al prefetto Michele Di Bari, sollecitando un intervento coordinato da parte delle autorità marittime, regionali e portuali per affrontare con urgenza la crisi in corso. L’associazione ribadisce che gli operatori dell’autotrasporto non cercano privilegi, ma condizioni minime di lavoro dignitose e sicure, indispensabili per tutelare la continuità dei servizi e la stabilità economica delle comunità insulari. In un momento così delicato, la tenuta logistica del Golfo non può essere messa in forse.
Crisi logistica nel Golfo di Napoli minaccia i rifornimenti alle isole
Il nodo tecnico-portuale e le conseguenze per l’approvvigionamento delle comunità insulari
Napoli, Italia
Mobilita.news
Suggerite
Domenico Bagalà nominato alla guida dei porti della Sardegna
Governance rafforzata e piano per modernizzare infrastrutture, logistica e traffici
Domenico Bagalà, ingegnere di 58 anni, è il nuovo presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna. Originario della Calabria ma legato professionalmente e personalmente alla Sardegna, po... segue
Verso una capogruppo nazionale: tempi ed obiettivi per i porti
Piani operativi, governance e leva turistico-economica per valorizzare gli scali italiani
Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha confermato a margine di un sopralluogo al porto di Napoli il cronoprogramma per due dossier chiave: il testo unico dell’edilizia e l... segue
Aeroporto Catania: incontro tra l'ad di Sac e presidente Adsp
Rafforzare sinergie tra porto e scalo per sviluppo turistico dell'area
Si è svolto mercoledì, presso l’aeroporto di Catania, un incontro tra l’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi, ed il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia orientale, Francesc... segue