Nei giorni scorsi è avvenuta un'aggressione a un autista di At (Autolinee toscane) sulla tratta Follonica-Gavorrano: secondo le ricostruzioni, un passeggero avrebbe provato a strozzarlo. Cinque i giorni di prognosi per l'uomo, rimasto in osservazione al pronto soccorso dell'ospedale di Massa Marittima.
I sindacalisti Alberto Allegrini (Filt Cgil), Elena Paolella (Fit Cisl), Fabio Alberti (Uil Trasporti), Paolo Masserizzi (Faisa Cisal) e Giuseppe Dominici (Ugl Trasporti) hanno espresso la loro preoccupazione sull'accaduto: "Seppur con informazioni frammentarie nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, su un mezzo in servizio alle 19:15 l'autista ha dovuto effettuare una frenata per evitare un veicolo. A seguito della brusca frenata, un passeggero, noto come frequentatore abituale dei mezzi e per essere spesso alterato, cadeva o sbatteva su un sedile. L'uomo, peraltro, era in piedi nonostante ci fossero alcuni posti a sedere liberi. Da quel momento iniziava ad insultare per tutto il viaggio il collega cercando di avvicinarsi più volte al posto di guida tanto che, alcuni ragazzi presenti sul bus si frapponevano fra il facinoroso e l'autista per consentire a quest'ultimo di guidare in sicurezza". Il racconto continua: "Il passeggero si recava accanto al posto di guida, prima spingendo l'autista e facendogli sbattere la testa nel vetro del finestrino e, successivamente, prendendolo per il collo con l'intenzione di strozzarlo. Cosa che fortunatamente non gli è riuscita, viste le condizioni instabili".
I sindacati hanno anche esportato la società del trasporto pubblico locale "ad effettuare i dovuti controlli anche nell'area delle Colline Metallifere, sulle tratte che collegano Massa Marittima-Follonica-Gavorrano e su quelle corse specialmente nel pomeriggio i controlli non sono più praticati sistematicamente sin dal periodo del Covid, nonostante nel periodo estivo nella zona nord ci siano 200-300.000 persone fra residenti e turisti".