Press
Agency

Sciopero 22 settembre: "Blocchiamo tutto"

Coinvolti tutti i settori dei trasporti, tranne il comparto aereo, che invece si fermerà venerdì 26

È in corso oggi uno sciopero generale a sostegno della Palestina. Indetto dai sindacati di base, coinvolge tutti i settori dei trasporti, tranne quello aereo, oltre che a sanità e scuola. In almeno 75 città italiane sono previsti presidi e manifestazioni. Nell'intera giornata ci potranno essere disagi per chi vorrà utilizzare il servizio taxi, ferroviario, Tpl (Trasporto pubblico locale) e marittimo e per chi viaggerà in autostrada; possibili interruzioni anche per il trasporto merci e logistica. Previsti blocchi anche nei porti, soprattutto da parte di chi protesterà contro la partenza di imbarcazioni contenenti armi destinate ad Israele. 

Il personale del Gruppo Fs, Trenitalia, Tper e Trenord, ad eccezione di Trenitalia Regione Calabria, sciopera dalle 00:00 fino alle 23:00, garantendo però il servizio regionale dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00 e alcuni treni ad alta velocità secondo un elenco pubblicato sul sito di Trenitalia. 

Secondo le regole riguardanti l'astensione dal lavoro, oggi il settore aereo non è coinvolto. Nonostante ciò, venerdì 26 settembre ci saranno ben 13 scioperi diversi per quattro ore, dalle 10:00 alle 14:00, oppure per 24 ore a seconda di chi lo indice. Coinvolte le società Airport Handling a Milano-Linate e Malpensa insieme al personale autisti della società Sea; a Malpensa invece Alha, Mle e Dussmann. Partecipano anche i lavoratori delle aziende di handling associate Assohandlers e presso lo scalo "Mario Mameli" di Cagliari i dipendenti di Sogaersecurity. Tra il personale navigante invece, la compagnia Wizz Air limitata a Malta per 24 ore, dalle 00:00 alle 24:00. Sempre per l'intera giornata anche il personale di Volotea. 

"Blocchiamo tutto" è la frase che supporta oggi l'azione dei manifestanti. Come ha spiegato il sindacato Usb (Unione sindacale di base), "bloccare tutto significa innanzitutto questo: diamo un segnale alla popolazione palestinese che noi che sappiamo, che noi che abbiamo visto, che noi che conosciamo, non siamo rimasti fermi ma abbiamo cercato di aiutarli e di difenderli. Per questo al primo posto dello sciopero generale di oggi 22 settembre c’è una parola d’ordine chiara che abbraccia tutti e tutte quelli che saremo in piazza: rottura immediata delle relazioni con lo Stato terrorista di Israele, che è il modo concreto con cui l’Italia può e deve reagire al conclamato genocidio in atto". 

Suggerite

Buffett lascia Byd, che crolla nella Borsa di Hong Kong

Già dal 2022 aveva iniziato a vendere le proprie azioni e l'anno scorso aveva liquidato il 76% dei titoli

Warren Buffett ha venduto tramite la holding Berkshire Hathaway tutte le proprie azioni in Byd, ponendo fine all'investimento dopo 17 anni. Di conseguenza la casa automobilistica è fortemente crollata... segue

Bmw coinvolta nello scandalo su finanziamenti auto in Uk

La società ha accantonato 206,9 milioni di sterline per coprire eventuali risarcimenti ai clienti

Anche Bmw sarebbe coinvolta nello scandalo finanziario sulla vendita di veicoli nel Regno Unito. Bmw Financial Services avrebbe accantonato 206,9 milioni di sterline entro la fine del 2024 per coprire... segue

L'Australia stanzia 1,1 miliardi di dollari per la decarbonizzazione

I fondi riguardano la produzione di combustibili Lclf e sono rivolti a settori come aviazione e trasporto pesante

L'Australia incentiva la produzione di combustibili liquidi a basse emissioni di carbonio (Lclf): il governo del Paese ha stanziato 1,1 miliardi di dollari australiani (620 milioni di Euro) dedicati soprattutto... segue