Dopo tre giorni di calo, i prezzi del petrolio sono di nuovo in rialzo. I futures del greggio Wti hanno raggiunto i 62,83 dollari al barile e quelli del Brent i 67,128 dollari al barile.
Il rialzo arriva in un contesto di instabilità geopolitica: l'Unione europea ha appena comunicato il 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia, imponendo il divieto di importazione di Gnl russo a partire dal 1° gennaio 2027 e diverse restrizioni su altre 118 navi ombra russe. Pressioni anche sulle compagnie cinesi e straniere che acquistano petrolio russo. Nel mentre l'Iraq ha aumentato le proprie esportazioni di petrolio dopo il graduale allentamento dei tagli alla produzione nel contesto dell'Opec (Organizzazione dei Paesi esportatori del petrolio).