L'Umbria avrà dodici nuovi convogli Coradia Stream di fabbrica, costruiti a Savigliano da Alstom e presentati a Milano da Trenitalia durante "Expo Ferroviaria 2025" (30 settembre-2 ottobre a Milano). I treni, capaci di raggiungere i 200 km/h, entreranno progressivamente in servizio a partire dalla metà del 2026. Lo annuncia Enrico Melasecche, capogruppo regionale della Lega ed ex-assessore ai Trasporti, che rivendica di aver concluso l'acquisto dopo un iter complesso segnato da pandemia, ricorsi amministrativi e contestazioni di gara.
Secondo il capogruppo la scelta di dotare l'Umbria dei primi 12 esemplari —la maggior fornitura regionale— è strategica per ridurre l'isolamento infrastrutturale della regione e migliorare l'accessibilità verso Roma e le principali direttrici nazionali. I nuovi convogli sono interamente elettrici, con pianale ribassato a livello marciapiede, rampe automatiche per l'accessibilità, spazialità interna con posti-bici e postazioni di ricarica per e-bike, sedute di nuova generazione ed ampia capienza complessiva superiore a mille passeggeri. Tecnologie e materiali garantiscono un risparmio energetico fino al 35% ed oltre il 96% di componenti riciclabili; l'architettura a carrelli “open gangway” assicura piena visibilità tra la prima e l'ottava carrozza.
Melasecche sottolinea che, oltre a preservare i tempi di percorrenza oggi disponibili, la maggiore potenza dei convogli potrà addirittura ridurli —citando la tratta Terni/Roma-Tiburtina prevista intorno ai 45–50 minuti— favorendo integrazione territoriale, mobilità sostenibile ed opportunità lavorative. Fino al completamento dei lavori di rinnovo infrastrutturale sono previsti disagi temporanei, ma la consegna dei nuovi treni segnerà “un cambio di passo” per la mobilità regionale.