Firmato oggi, un protocollo d'intesa fra Sviluppo Lavoro Italia (società in house del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali) e Asstra (Associazione delle aziende di trasporto pubblico locale) intende raggiungere "la realizzazione di politiche attive volte alla promozione dell’occupazione, alla riduzione del mismatch, alla qualificazione del capitale umano, all’innovazione dei sistemi di competenze, in coerenza con i processi di transizione ecologica e digitale in atto nel settore dei trasporti", come spiega un comunicato. Nasce dall'esigenza di formare i lavoratori secondo le competenze e professionalità ricercate nel settore del trasporto, colmando i gap professionali nel tpl. La necessità riguarda in particolare la presenza di tecnici specializzati che abbiano competenze adeguate per avere a che fare con veicoli innovativi e a basse emissioni, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.
Nello specifico il protocollo intende da un lato "contribuire, in maniera coordinata, alla qualificazione del capitale umano del settore, all’orientamento dei giovani verso le opportunità esistenti, al rafforzamento delle competenze tecniche e trasversali, al superamento del mismatch fra la domanda e l’offerta di lavoro"; dall'altro "promuovere e realizzare interventi di politica attiva del lavoro che siano rispondenti ai fabbisogni emergenti del mercato, in una logica di prossimità territoriale".