Secondo l’analista Alphaliner, circa il 98,5% delle navi portacontainer ordinate nel mondo viene costruito in Cina, Corea del Sud e Giappone, con la Cina in netta posizione di dominio.
I cantieri cinesi detengono il 73,7% del portafoglio ordini, pari a 7,36 milioni di Teu, seguiti da Corea (20,4%, 2,04 milioni Teu) e Giappone (4,3%, 430.000 Teu). Altri paesi hanno in ordine solo 29 navi.
L’attuale flotta presenta una distribuzione diversa: il 50,1% è costruito in Corea, il 29,4% in Cina, il 9,9% in Giappone e il restante 10,7% altrove.
Intanto, gli Stati Uniti hanno introdotto tasse portuali sulle navi costruite in Cina con l’obiettivo di limitare il predominio cinese nel settore.