Rimarrà una società a controllo pubblico, concentrata esclusivamente sulla gestione delle strade statali e autostradali.
La decisione segue anche la sentenza della Corte di Cassazione, che ha confermato la natura pubblicistica di Anas nonostante la sua trasformazione in S.p.A. Lo scorporo mira a garantire maggiore autonomia gestionale, un approccio più trasparente e una gestione più efficiente e sostenibile delle infrastrutture stradali.
Attualmente Anas è interamente controllata da Ferrovie dello Stato Italiane, a seguito del trasferimento della partecipazione avvenuto nel 2018. La separazione consentirà all’azienda di concentrarsi sulla sua rete nazionale di circa 32.000 km di strade e autostrade, assicurando sicurezza, manutenzione e qualità del servizio.