Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha confermato a margine di un sopralluogo al porto di Napoli il cronoprogramma per due dossier chiave: il testo unico dell’edilizia e la costituzione di una società nazionale portuale. La supervisione dell’iniziativa Porti d’Italia SpA è stata affidata al viceministro Edoardo Rixi, ha precisato Salvini, che conta di portare il testo unico in consiglio dei ministri questo mese di novembre e di ottenere il via libera a Porti SpA entro la fine dell’anno. L’obiettivo politico ed operativo è creare una capogruppo nazionale in grado di coordinare e valorizzare i 16 scali italiani di maggiore rilevanza, migliorando governance, economie di scala e piano investimenti infrastrutturali.
Nel discorso è stata richiamata anche l’attenzione sui porti turistici: sebbene non rientrino formalmente nelle competenze centrali, il ministro ha sottolineato il potenziale di sviluppo legato al turismo di qualità in Campania e a Napoli, suggerendo che interventi mirati sulle marine potrebbero generare significativi ritorni economici e di immagine per il territorio. Dalla dichiarazione emerge la volontà di integrare politiche di sviluppo portuale tradizionale con leve turistiche e di rigenerazione urbana, puntando su una gestione più strategica degli scali.
Restano da definirsi i dettagli tecnici e normativi del testo unico e la struttura societaria e finanziaria di Porti d’Italia SpA: aspetti decisivi per tradurre intenti politici in progetti infrastrutturali cantierabili ed attrattivi per investimenti pubblici e privati.