ExxonMobil e BASF hanno annunciato una collaborazione per accelerare lo sviluppo della pirolisi del metano con l’obiettivo di realizzare un impianto dimostrativo a Baytown (Texas).
Il processo, alimentato da energia elettrica, scinde il gas naturale in idrogeno e carbonio solido, evitando emissioni dirette di CO2 generate dal processo stesso e richiedendo consumi energetici significativamente inferiori rispetto all’elettrolisi dell’acqua. Basf porta in dote la convalida del proprio concetto di reattore messa alla prova in un pilota operativo a Ludwigshafen; ExxonMobil contribuisce con competenze ingegneristiche e capacità di scale‑up su scala industriale. La struttura di Baytown è progettata per produrre fino a 2000 tonnellate annue di idrogeno a basse emissioni e circa 6000 tonnellate annue di carbonio solido, supportando la futura commercializzazione della tecnologia. Questa soluzione punta ad offrire un percorso alternativo per la produzione di idrogeno a bassa intensità carbonica, particolarmente interessante se integrata con fonti rinnovabili per alimentare il processo elettrico.
Il carbonio solido prodotto può trovare impiego in applicazioni industriali ad alto valore aggiunto, contribuendo a trasformare un sottoprodotto in risorsa. L’iniziativa combina sviluppo di processo, validazione tecnica e know‑how per il deployment industriale, segnando un passo rilevante verso opzioni di decarbonizzazione scalabili per il settore energetico e chimico.