Un incontro costruttivo e ricco di prospettive future si è svolto ieri a Bruxelles tra il commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Annalisa Tardino, ed il commissario europeo per i trasporti ed il turismo sostenibile, il greco Apostolos Tzitzikōstas. Nel cuore delle istituzioni europee, Tardino ha presentato una visione chiara: la Sicilia, con i suoi porti e la sua posizione al centro del Mediterraneo, può assumere un ruolo strategico decisivo nelle nuove politiche europee sull’energia, la mobilità e la connettività, in accordo con le linee tracciate dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini e con la sua visione di un Paese unito anche nelle infrastrutture.
Il commissario Tardino ha rappresentato il lavoro virtuoso svolto finora dall’AdSP – dall’infrastrutturazione all’elettrificazione delle banchine, dalla digitalizzazione fino alla crescita dei traffici e del turismo legato al mare, con Palermo quarto porto in Italia per le crociere – ma, soprattutto, ha illustrato la prospettiva di sviluppo dei porti dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, quasi tutti dirimpettai delle coste nordafricane e sentinelle del Mediterraneo, e candidati a diventare punti nevralgici nella rete energetica e logistica del futuro. Un quadro che Tzitzikōstas ha condiviso pienamente, riconoscendo il valore degli scali siciliani quali potenziali hub energetici e infrastrutture rilevanti nell’ambito delle politiche europee orientate al dual-use ed alla sostenibilità.