"Alla luce del Pnrr, il nuovo piano industriale del Gruppo Fs prevede obiettivi ambiziosi nel campo della logistica e nel miglioramento del traffico-merci verso l'Europa". Lo ha sottolineato l'amministratore delegato del Gruppo Fs Italiane Luigi Ferraris durante il convegno Logistica integrata tra Svizzera ef Italia: il futuro è già oggi" che si è svolto alla House of Switzerland, temporary hub creativo realizzato dalla Svizzera a Milano. Proprio la gestione della logistica e del trasporto merci tra Italia e Svizzera, secondo Ferraris, è un modello virtuoso di collaborazione intermodale. "La buona performance del traffico intermodale via Svizzera -spiega l'ad- è testimoniata dal dato complessivo sui carichi, che hanno superato le 800.000 Uti o Unità di trasporto intermodale".
"Puntiamo a sviluppare maggiori collegamenti con il porto di Rotterdam, con cui già oggi svolgiamo numerosi servizi di trazione ogni settimana. E ad incrementare sia i volumi di merce trasportata sia il numero dei treni, sui corridoi transalpini e su quelli Est-Ovest -prosegue Ferraris-. Un altro capitolo importante è la realizzazione di nuovi terminal ferroviari intermodali merci tecnologicamente avanzati ed a bassissimo impatto sull'ambiente. Sono in fase di realizzazione i nuovi terminal Milano Smistamento che sarà completato per fasi tra il 2025 ed il 2026, quello di Brescia chiuso entro il 2026 e di Piacenza, attivo entro il 2024. Altri terminal ferroviari sono in fase di studio".
Tanta attività viene messa in campo ponendo grande attenzione anche al ruolo dei porti, a partire da quello di Genova. "Si trova lungo la principale rotta commerciale dall'Estremo Oriente all'Europa -sottolinea Ferraris-. Uno dei progetti più importanti del Corridoio Reno-Alpi è il Terzo Valico dei Giovi che, integrato con il Nodo di Genova, renderà il porto di Genova l'hub d'accesso ai Paesi europei ed anche alla Svizzera, per le merci provenienti da tutto il mondo".