I passeggeri che scelgono di viaggiare in aereo in queste ore stanno affrontando continue cancellazioni e ritardi in tutto il Regno Unito. Dopo aver annullato preventivamente 240 collegamenti aerei durante il fine settimana, continuano i disagi per chi scegli di volare con l'aviolinea low-cost britannica easyJet, a causa della carenza di personale. Intanto, anche la compagnia turistica TUI Airways ha annunciato che 400 voli tra l'aeroporto di Manchester e altre destinazioni non verranno effettuati nel mese di giugno.
Questa mattina i passeggeri in partenza da Londra-Gatwick e diretti a Belfast, in Irlanda del Nord, sono stati avvertiti all'ultimo momento che il volo programmato da easyJet non sarebbe stato operato. Lo stesso è accaduto per diversi collegamenti aerei sulla rotta Bristol-Amsterdam e all'aeroporto di Manchester. Segnalate lunghe code presso gli scali di Bristol, Glasgow e Stansted.
Mentre gli aeroporti e vettori aerei lottano per far fronte all'aumento della domanda di viaggi, le compagnie di navigazione britanniche hanno segnalato un aumento della domanda da parte di tanti vacanzieri del Regno Unito, alla ricerca di opzioni di trasporto alternative. Basti pensare che l'armatore Direct Ferries ha registrato a maggio un aumento di ricerche di biglietti pari al +37% rispetto allo stesso periodo del 2019. Addirittura le ricerche sul web di traghetti nella tratta Dover-Calais (regno Unito-Francia) sono aumentate del 60%.
Una situazione oggi favorita anche da "un problema tecnico" che ha bloccato l'operatività della compagnia ferroviaria Eurostar. Dalle prima ore di questa mattina, infatti, si sono registrate lunghe code, fino a 1 km, fuori dal terminal londinese di St Pancras. Immagini e video spopolano sui social network con decine di lamentele.