Quella iniziata da due giorni sarà un'estate indimenticabile. Gli esperti dicono che sarà ricordata negli annali come l'estate dei rincari. Come abbiamo già messo in luce, secondo un report di Facile.it in 4,7 milioni resteranno a casa per colpa degli aumenti (Aumenti: 4,7 milioni di italiani non vanno in vacanza). Adesso sono le associazioni dei consumatori a lanciare l'allarme rosso e richiedere l'intervento del Governo. “Si assiste a una raffica di rincari in tutto il comparto del turismo e dei trasporti che renderà salatissime le vacanze estive degli italiani", sottolinea il Codacons.

La lista dei rincari, spinti dagli aumenti delle materie prime, è talmente lunga che il Codacons ha redatto la top ten degli aumenti del settore vacanza in base ai dati Istat sull’inflazione del mese di maggio. I rincari maggiori sono quelli dei biglietti aerei, più che raddoppiati rispetto all'anno scorso. Basti dire che oggi acquistare un volo europeo costa il 127,6% in più rispetto al 2021: i voli internazionali salgono “solo” del 103,3%, i voli nazionali mostrano un +21,4%. 

I rialzi colpiscono anche le tariffe dei traghetti che aumentano del 22,7% rispetto al 2021: il viaggio in auto non è meno economico, visto che costa il 25% in più rispetto al 2021. Questo se si viaggia con un'auto a benzina, perché se si ha una macchina a gasolio la batosta è un +33%.

Non va meglio per per i pacchetti vacanza internazionali: secondo il Codacons, si spende l’8,6% in più. Alberghi e motel hanno anche loro alzato i listini più o meno del 14,7%. Bar e ristoranti costano il 4,6% in più, un pizza in giro a cena costa il 5% in più rispetto al 2021.