Secondo il monitoraggio di WatchGuard Technologies, un'azienda statunitense che si occupa di sicurezza informatica, il numero di attacchi ransomware rilevati nel primo trimestre del 2022 ha già superato il totale di quelli contati nell'anno 2021. E questo nonostante il rafforzamento delle misure di contrasto messe in campo dalle forze dell'ordine nei confronti dei gruppo di criminali che operano secondo queste modalità.
L'analisi nei primi tre mesi del 2022 mostra un aumento dell'80% rispetto al precedente trimestre. Inoltre, il numero di attacchi è triplicato rispetto ai primi tre mesi del 2021. È quanto emerge dalle osservazioni che WatchGuard basa sul monitoraggio dei suoi clienti. Questi ultimi sono sempre più esposti ad attacchi ransomware, in grado di sequestrare i dati degli archivi digitali per poi chiedere un riscatto in cambio della loro restituzione, pena la pubblicazione di dati sensibili nel dark web.
Tra i gruppi criminali più presenti nella scena mondiale c'è Lapsus, che tra febbraio e marzo ha colpito in rapida successione un gran numero di vittime prestigiose: Microsoft, Ubisoft, Nvidia, Samsung e il gestore di accessi internet Okta. Un altro protagonista della criminalità informatica è BlackCat. Mentre a fine 2021 è tornata attiva Emotet, banda specializzata in phishing e ransomware, "alla base di 3 dei 10 attacchi più gravi del trimestre", osserva WatchGuard.