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Adm. Sequestrati articoli e documenti al porto di Ravenna

10 mila pezzi erano privi di certificazione sanitaria

Nei giorni scorsi, a seguito dell’attività congiunta di analisi dei rischi posta in essere sulle merci in arrivo presso il porto di Ravenna, i funzionari dell’Agenzia delle accise dogane e monopoli ed i militari del 2° Nucleo operativo della Guardia di Finanza di Ravenna, hanno sottoposto a controllo doganale un container proveniente dal Pakistan contenente oltre 10.000 prodotti vari.

A seguito della verifica fisica della merce in importazione, è stata riscontrata la mancanza della certificazione sanitaria necessaria per oltre 3600 articoli di packaging ad uso alimentare e pentole ed al contempo la mancanza dell’indicazione dell’importatore nonché della prevista marcatura Ce e della relativa documentazione tecnica in lingua italiana su altri 6862 articoli, in particolare lampade di sale, importate all’interno dello stesso contenitore. 

La violazione delle direttive europee ha comportato il sequestro dell’intera partita di merce proveniente dal Pakistan e l’applicazione di una sanzione pari a 24.000 Euro per la società importatrice. 

Quest’ultimo sequestro dimostra la fattiva e proficua collaborazione tra l’Agenzia delle accise, dogane e monopoli e la Guardia di Finanza nel garantire che le merci importate nel territorio italiano siano conformi agli standard di sicurezza comunitari al fine di tutelare al meglio il consumatore finale.

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