Press
Agency

Mercato auto dicembre 2024: immatricolazioni ancora in calo

-0,5% rispetto al 2023, prospettive critiche per il nuovo anno

Il mercato automobilistico chiude il 2024 con 1.558.704 immatricolazioni, registrando un calo dello 0,5% rispetto al 2023. Inoltre dicembre segna il quinto mese consecutivo in flessione (-4,9%), con 105.715 unità vendute. Secondo Anfia e Federauto il settore fatica a recuperare i livelli pre-pandemia, evidenziando una debolezza strutturale legata alla scarsa crescita delle alimentazioni alternative e alla frammentazione delle politiche di incentivo.

Le auto ibride (mild e full) si confermano il segmento più dinamico, con una crescita del +9,3% nel mese passato e del +10,1% nell'intero anno, raggiungendo una quota di mercato del 40%. Le auto a benzina registrano un lieve aumento (+1,9% nek 2024), mentre quelle a diesel continuano a calare (-21,4%). Critica invece la situazione delle vetture ricaricabili: Bev(-1% su base annua) e Phev (-24,4%) soffrono di un mercato poco reattivo agli incentivi, spesso tardivi e poco coordinati. Nel 2024, le elettriche rappresentano solo il 4,2% del totale immatricolato.

Le vendite ai privati rimangono stabili (+0,11% a dicembre), ma il comparto del noleggio puro mostra una contrazione significativa (-12,5% su base annua). Anche le auto aziendali faticano, penalizzate dalle incertezze normative e dalla bozza della legge di Bilancio 2025.

Negli ultimi tre giorni di dicembre si è concentrato il 29,7% delle immatricolazioni, segnale di dinamiche di fine anno spesso influenzate da strategie di immatricolazione forzata dei concessionari.

La Fiat Panda si conferma il modello più venduto dell’anno con 99.105 unità, mentre Jeep Avenger spicca tra i suv, seguita da altri modelli del Gruppo Stellantis come Citroën C3 e Peugeot 208. Tuttavia le immatricolazioni complessive del Gruppo Stellantis calano del 10,2%.

Il 2025 si presenta come un anno incerto, la mancanza di una politica fiscale e normativa coordinata continua a pesare sul settore. Anfia e Federauto sottolineano l'urgenza di rivedere il green deal automotive per evitare un’ulteriore pressione sui costruttori, costretti a bilanciare veicoli elettrici poco richiesti con sanzioni normative.

Suggerite

Trasporto privato nelle isole: sfide per accessibilità e servizi

Sardegna: anziani e patente, sì a valutazioni cliniche mirate non a divieti anagrafici

“La sicurezza sulle strade è prioritaria, ma non possiamo adottare misure che stigmatizzino gli anziani esclusivamente per l’età”. Lo sottolinea Giovanni Mellino, presidente di Anap Confartigianato Sardegn... segue

Meno disparità Rc Auto: mozione per premiare chi non fa sinistri

Atto parlamentare al Governo per uniformare tariffe e valorizzare guida prudente

Francesco Emilio Borrelli, deputato di Avs e primo firmatario della mozione sull’Rc Auto, ha rilanciato la richiesta di un’unica tariffa assicurativa per gli automobilisti che non registrano sinistri da... segue

Back Friday BYD: incentivi al ritiro e valore V2L fino a €10.000

Leve commerciali per ringiovanire il parco auto e valorizzare la capacità energetica dei veicoli

Dopo il trionfo di ottobre, quando la DOLPHIN SURF si è affermata come l’elettrica più venduta in Italia, BYD lancia per tutto novembre un’iniziativa dal taglio incisivo: "Back Friday". La promozione incen... segue