Anche in Sardegna lo sciopero dei treni proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl ed Uiltrasporti ha provocato disagi. Nelle principali stazioni sarde, come nel resto dell'Italia, sono previsti ritardi e cancellazioni fino alle 17.
Il segretario generale di Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu ha spiegato alla stampa le motivazioni della protesta: "Avremmo voluto evitare l'ennesimo disagio a chi fruisce giornalmente del servizio ferroviario per lavoro, studio o semplicemente per attività ludiche, ma a nulla sono servite le procedure di raffreddamento per evitare questo primo sciopero dell'intero comparto. Da una parte un'inflazione che negli ultimi anni ha inciso negativamente sui salari, dall'altra un atteggiamento datoriale volto esclusivamente a peggiorare le condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori".
Sull'argomento vedi anche le notizie pubblicate da Mobilita.news 1, 2 e 3.