Nissan Motor taglierà altri 11.000 posti di lavoro, arrivando a un totale di circa 19.000 licenziamenti, dato che corrisponde 15% della forza lavoro globale del gruppo. Lo scorso novembre la società aveva già annunciato che 9000 lavoratori avrebbero perso il lavoro. Il motivo dei tagli è l'inaspettata diminuzione delle vendite.
Diverse le misure drastiche prese dall'azienda: verranno chiusi tre stabilimenti in Thailandia e in altre sedi ancora non specificate e sarà abbandonato il progetto di costruzione di una fabbrica di batterie per veicoli elettrici previsto nella città di Kitakyushu (Giappone occidentale).
La perdita netta stimata per l'anno fiscale 2024 concluso il 31 marzo dovrebbe ammontare a ben a 750 miliardi di yen (5 miliardi di dollari). Per la casa automobilistica è un momento di forte difficoltà, soprattutto a causa del fallimento delle discussioni sull'alleanza con Honda e dei dazi sulle auto. Gli analisti prevedono che nonostante si cercherà di limitare la perdita netta anche l'esercizio 2025-2026 chiuderà in rosso.