Secondo Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli, non c'è motivo da parte della multinazionale cinese Sinochem "di tenere un atteggiamento non in linea con la crescita e lo sviluppo" della società produttrice di pneumatici. Riferendosi al rapporto difficoltoso tra le due multinazionali, ha dichiarato: "Questa situazione si risolverà perché il miglior interesse dell'azienda è anche il valore per gli azionisti, il che significa che è anche il valore per Sinochem. Penso che prima o poi troveremo una soluzione ragionevole, ma la strategia dell'azienda non cambierà e continueremo sulla strada intrapresa oggi".
Questo il commento di Tronchetti Provera agli analisti rispetto al tentativo per ora fallito di Pirelli di concludere un accordo con Sinochem al fine di risolvere problemi di governance che rischiano di rendere problematico l'accesso al mercato americano. Pirelli in occasione dell'approvazione del bilancio 2024 aveva deciso di far decadere il controllo di Sinochem sulla propria realtà per adeguarsi alla normativa americana in tema di veicoli connessi: i collegamenti con la Cina avrebbero compromesso il business negli Usa. Il vicepresidente esecutivo ora auspica che l'azienda cinese si riallinei con gli interessi di Pirelli.