È stata resa nota oggi la notizia del suicidio dell'ex ministro dei trasporti russo Roman Starovoit, 52 anni, licenziato proprio questa mattina. Secondo la stampa locale, il corpo dell'uomo è stato ritrovato a Odintsovo, a ovest di Mosca, nella propria auto con una ferita da arma da fuoco. Le circostanze della morte sono in fase di accertamento.
Starovoit è stato destituito dalla propria carica di ministro dal presidente Vladimir Putin dopo solo 14 mesi dalla nomina avvenuta a maggio 2024; al suo posto il suo vice Andrej Nikitin, nominato ministro ad interim fino all'approvazione definitiva da parte della Duma, assemblea rappresentativa russa. Secondo alcune ipotesi, Starovoit si sarebbe suicidato a seguito del caos nello spazio aereo civile russo provocato nel fine settimana da droni ucraini. Tra sabato e domenica, infatti, sarebbero stati cancellati almeno 485 voli nei principali aeroporti russi a causa degli attacchi nemici e fino a stamattina circa 1900 voli sarebbero stati ritardati.