Il commissario straordinario dell'Autorità di sistema portuale (Adsp) del mar Adriatico orientale -porti di Trieste e Monfalcone- e presidente in pectore, Antonio Gurrieri (vedi Mobilità.news), è indagato per riciclaggio di denaro. Gli accertamenti riguardano ingenti somme versate da società asiatiche a Mmg, società austriaca di consulenza e formazione nel settore dei trasporti fondata da Gurrieri stesso nel 2016.
Il commissario straordinario, anche ad della Società Alpe Adria, ha ricevuto l'avviso di garanzia nelle scorse settimane dopo le audizioni alla Camera e al Senato -previste nell'iter per diventare presidente dell'Adsp-. Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha perquisito la sua abitazione e il suo ufficio, sequestrando dispositivi e supporti elettronici. Questo perché mesi fa le Fiamme gialle hanno condotto una verifica fiscale in Alpe Adria e hanno trovato nella posta elettronica privata di Gurrieri alcune transazioni di centinaia di migliaia di Euro, risalenti soprattutto al 2022, prive di causale e apparentemente non legate ad attività condotte in Italia. Denaro che potrebbe avere una provenienza illecita, ma che secondo la difesa deriva da compensi versati da società asiatiche per consulenze e attività di formazione. Secondo Gurrieri sarebbe tutto dimostrabile dal momento che avrebbe agito in piena trasparenza.