Il comitato dei pendolari si rivolge alla Commissione Trasporti della Camera dei deputati
I lavori infrastrutturali sulla tratta Orte-Roma continuano a creare disagi ai viaggiatori, in particolare ai pendolari di Orte che ormai da 6 mesi lamentano il servizio inefficiente tra cambi di orari, sistematici ritardi e corse cancellate o dirottate sulla linea lenta. La situazione, già insostenibile, è in seguito sfociata con la possibilità di revoca dal 1° gennaio 2026 della deroga che permetteva la circolazione dei treni regionali veloci sulla linea ferroviaria ad alta velocità. Il Comitato dei pendolari ha dunque deciso di mobilitarsi, chiedendo alla Commissione Trasporti della Camera dei deputati di intervenire per garantire che le future soluzioni temporanee, al momento in fase di studio, “rispondano agli obblighi di servizio pubblico”.
Inoltre, il comitato, oltre a chiedere il mantenimento delle linee veloci nelle fasce orarie 6:30-8:30 e 17:00-19:00, ha avanzato la richiesta di una valutazione della reale domanda di trasporto passeggeri sulla linea AV Roma-Milano, la cui frequenza di treni viene giudicata eccessiva rispetto all'effettiva domanda del servizio. I pendolari hanno concluso affermando che qualora le loro istanze non venissero ascoltate, si rischierebbe di “tornare indietro di 50 anni” con un conseguente peggioramento delle condizioni di vita da parte dell’intera comunità.