Ancora non si sa quanto costerà il pedaggio per attraversare il Ponte sullo Stretto di Messina: se al momento della delibera del progetto da parte del Cipess (vedi Mobilità.news) sembrava che il prezzo sarebbe stato di 10 Euro, ora la cifra potrebbe ridursi a poco meno di 4. Allo stesso tempo, sembrano aumentare i costi di manutenzione dell'infrastruttura, passando da una stima iniziale di 110 milioni a 140 milioni di Euro. Secondo la società Stretto di Messina Spa, gli incassi del pedaggio dovrebbero permettere di far fronte alle spese legate ai lavori, ma se la tariffa diminuisce non torna da dove dovrebbe provenire la cifra necessaria. E non torna perché le spese di gestione calcolate in questo momento non corrispondano alle previsioni iniziali. Per rispondere a questa questione si attende la pubblicazione del Piano economico finanziario, ora al vaglio del ministero dell'Economia e delle Finanze che dopo averlo vidimato lo invierà alla Corte dei conti per l'approvazione finale.
Nel frattempo, Il Sole 24 Ore ha reso noto che per la manutenzione straordinaria è prevista una spesa di 1,64 miliardi di Euro per i primi 27 anni, dedicati al rifacimento delle pavimentazioni ogni 5 anni e del 50% della verniciatura ogni 15 anni, alla sostituzione del 20% delle barriere stradali ogni 15 anni e alla sostituzione dei sistemi meccanici e degli impianti sempre ogni 15 anni. Si aggiungono poi le spese per la manutenzione ordinaria, di circa 80 milioni di Euro all'anno. A questa cifra si somma il costo degli stabilizzatori -necessari dal momento che lo Stretto è caratterizzato da venti forti- e dei condizionatori: per il funzionamento del ponte sarebbero necessari impianti di deumidificazione con ventilatori attivi ininterrottamente.