Da ieri è di nuovo possibile viaggiare lungo la linea ferroviaria Verona-Vicenza. La circolazione è stata infatti interrotta per tre settimane consecutive, dal 4 al 24 agosto, per i lavori legati alla realizzazione dell'Alta velocità/Alta capacità tra le due città venete, al fine anche di migliorare il collegamento tra Venezia e Milano. L'investimento complessivo per l'opera è stato di circa 10 milioni di Euro.
Viaggiano nuovamente sia le Frecce Rosse sia i regionali di Trenitalia, fermandosi come al solito anche a Vicenza senza la necessità di deviazione via Bologna Bivi o via Monselice-Nogara, situazione che provocava nei giorni scorsi un pesante allungamento dei tempi. Nonostante la riapertura, non si è però ancora tornati completamente alla normalità: continuano i disagi sulla tratta Venezia Padova-Vicenza-Verona-Brescia-Milano fino al 29 agosto, dal momento che i treni viaggeranno a velocità ridotta. Secondo Rfi, l'allungamento dei tempi di percorrenza arriverà fino a 15 minuti e la velocità verrà gradualmente innalzata fino a raggiungere la massima dal 30 agosto.
Per quanto riguarda i lavori conclusi, come comunicato da una nota della società ferroviaria "a Montebello Vicentino sono state completate le attività di riprofilatura plano-altimetrica del tracciato, di sistemazione della trazione elettrica e della banchina; a Lonigo concluse le attività relative all’ammodernamento della stazione; a San Bonifacio ultimato il rinnovo dei deviatoi, l’adeguamento del tracciato e l’innalzamento dei marciapiedi di stazione. Nella stazione di Vicenza sono stati portati a termine i lavori propedeutici alla realizzazione del nuovo sottopasso Av/Ac, mentre a Verona Porta Vescovo sono proseguite le attività per la riqualificazione della stazione".