Negli ultimi giorni il ceo della compagnia low-cost Ryanair, Michael O’Leary, ha comunicato l'introduzione di un incentivo economico per i dipendenti che individueranno i bagagli a mano con dimensioni non conformi alle regole stabilite dalla società. Il bonus esiste già e ammonta a 1,50 Euro, ma la cifra dovrebbe aumentare a 2,50 Euro. Un avvocato del Codacons, contattato da AVIONEWS, ha messo in evidenza la scorrettezza di questa misura che come conseguenza "creerebbe confusione tra i passeggeri" e "complicherebbe l'iter d'acquisto dei biglietti da parte dei viaggiatori" che si troverebbero a confrontarsi con indicazioni diverse da parte dei vettori. La Commissione europea infatti avrebbe stabilito delle regole che definiscono la grandezza del bagaglio a mano per tutte le aviolinee, uniformandole, ma come spiegato dall'avvocato Ryanair vorrebbe mettere in pratica indicazioni diverse da quelle standard e in questo modo "riuscirebbe a fare cassa sugli errori dei consumatori", che anche involontariamente non conoscendole non le rispetterebbero. L'avvocato però ha anche precisato che l'iter per la definizione delle norme a livello europeo deve ancora concludersi, quindi sarà chiaro prossimamente se e fino a che punto la pratica di Ryanair è scorretta.
Ciò su cui fa leva il Codacons è il concetto di trasparenza: "la concorrenza tra compagnie aeree si fa sull'efficienza del servizio, ad esempio la puntualità" e "non minacciando i consumatori", che altrimenti "decidono di non spostarsi più con Ryanair, ma con altri", secondo l'avvocato. Il Codacons da parte sua garantisce l'impegno a segnalare all'Antitrust eventuali comportamenti scorretti della compagnia aerea ai danni dei viaggiatori.