Nuovo piano di compensi per Elon Musk: il consiglio di amministrazione di Tesla ha proposto un pacchetto fino a 1000 miliardi di dollari per il ceo. Un chiaro segnale della dipendenza dell'azienda da Musk, soprattutto in un momento di difficoltà per le auto elettriche del tycoon, anche a causa della concorrenza da parte delle case automobilistiche cinesi come Byd. Questa remunerazione è tutt'altra cosa rispetto a quella degli altri manager di Tesla: "I pacchetti retributivi tradizionali concessi ai dirigenti di altre aziende non sono stati ritenuti appropriati per progettare la remunerazione incentivante del signor Musk" afferma la documentazione del cda. L'intenzione è infatti quella di incentivare il ceo a partecipare maggiormente alle attività della società.
Se gli obiettivi prefissati vengono raggiunti inoltre la cifra sale ancora di più, come anche il controllo che il magnate può esercitare sull'azienda: se si raggiunge la capitalizzazione di mercato di 8,6 trilioni di dollari infatti Musk può ottenere fino al 12% delle azioni, pari a 1,03 trilioni di dollari. Questo comunque mentre è in corso la battaglia legale sul piano compensi del 2018, di "soli" 56 miliardi di dollari.
Come conseguenza della notizia, nella contrattazione pre-market le azioni di Tesla sono salite del 2% circa.
Sull'argomento, vedi anche la notizia pubblicata da Mobilità.news.