In media il 31% dei treni Freccia Rossa di Trenitalia arriva in ritardo, percentuale che raggiunge ben il 50% se considerata solo la direttrice adriatica. Ma a segnare il record dei convogli fuori orario sono gli Intercity, con un ritardo nel 41% dei casi esaminati. Italo invece sfora l'orario nel 20% dei casi esaminati. Sono questi i risultati di uno studio condotto da Altroconsumo, organizzazione indipendente di consumatori in Italia, che ha analizzato complessivamente 54 tratte per oltre 28.000 rilevazioni sui servizi Frecciarossa, Italo e Intercity tra il 25 luglio e il 5 settembre 2025.
Nel dettaglio, considerando la tratta Bari Centrale-Milano Centrale i Freccia Rossa che arrivano in ritardo corrispondono a ben il 70%, lungo la Salerno-Torino Porta Nuova invece al 53%. Milano Centrale-Roma Termini e viceversa registrano rispettivamente percentuali del 18% e del 25%. Gli Intercity lungo la tratta Reggio Calabria Centrale-Salerno vedono addirittura l'80% di ritardi. Per Lecce-Bologna Centrale e Roma Termini-Taranto la percentuale corrisponde al 60%.
Per Italo invece la tratta peggiore è Napoli Centrale-Venezia Mestre, con ritardi al 40%. Reggio Calabria Centrale-Roma Termini registra poi un 38%, mentre Milano Centrale-Roma Termini e viceversa rispettivamente 15% e 19%. Secondo l'analisi di Altroconsumo, Italo risulta quindi essere più puntuale rispetto a Trenitalia.