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Presentata Gnv Virgo, prima nave flotta e traghetto italiano a Gnl

La cerimonia di battesimo svoltasi nel porto di Palermo

Si è svolta ieri sera, nello scenario del porto di Palermo, la cerimonia di battesimo di GNV Virgo, la nuova nave di GNV e la prima unità della compagnia alimentata a gas naturale liquefatto (Gnl).

L’evento segna un importante passo avanti nel percorso di decarbonizzazione del trasporto marittimo passeggeri nazionale: GNV Virgo è infatti il primo traghetto italiano di lunga percorrenza a GNL, un nuovo riferimento per innovazione e sostenibilità nel settore.

La scelta di tenere la tradizionale cerimonia marittima di "battesimo" a Palermo conferma il profondo legame tra GNV e la città. La rotta Genova-Palermo è la prima e storica linea con cui la compagnia ha avviato le proprie attività: un rapporto che continua a rinnovarsi attraverso investimenti concreti e una presenza stabile sul territorio. Coerentemente con questo legame, GNV ha scelto proprio Palermo per posizionare le sue navi più nuove e tecnologicamente avanzate: dopo GNV Polaris e GNV Orion, arriva ora GNV Virgo, progettata per operare a GNL e servire la rotta Genova-Palermo, con benefici tangibili in termini di riduzione dell’impatto ambientale.

L’utilizzo del GNL, assieme alle altre innovazioni di cui dispone la nave, consentirà di ridurre le emissioni di CO₂ di circa il 50% per unità trasportabile rispetto alle unità di precedente generazione, contribuendo a un trasporto più pulito ed efficiente per passeggeri e merci.

Sul fronte tecnologico, GNV Virgo integra le soluzioni ambientali più avanzate: predisposizione al cold ironing, tecnologie di recupero del calore e tutte le dotazioni necessarie per soddisfare i requisiti IMO Tier III e EEDI Fase II. Con una stazza lorda di circa 52.300 tonnellate, 218 metri di lunghezza, 29,60 metri di larghezza e una velocità massima di 25 nodi, la nave dispone di oltre 420 cabine, può accogliere 1785 passeggeri e offre una capacità di carico di 2770 metri lineari.

Piano di rinnovamento e impatto ambientale della flotta

GNV Virgo rappresenta solo l’ultima tappa di un più ampio piano di rinnovamento della flotta. Entro pochi mesi entrerà in servizio, infatti, la nuova GNV Aurora, anch’essa alimentata a GNL, mentre entro il 2030 la compagnia prenderà in consegna altre quattro nuove unità a GNL. Parallelamente, GNV sta esplorando soluzioni a lungo termine come il bioGNL, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione internazionale e con il percorso europeo verso una mobilità marittima sempre più sostenibile.

Il primo rifornimento di GNV Virgo che le ha permesso nei giorni scorsi di raggiungere Palermo da Genova, è stato infatti a bio-GNL, ottenuto da biogas di origine organica. Tale carburante deriva da biomasse e materiali organici che, durante la loro crescita, assorbono CO₂ dall’atmosfera; quando il carburante viene utilizzato, la stessa CO₂ ritorna nell’ambiente, ma rimane all’interno di un ciclo naturale e sostenibile, con un impatto climatico complessivo molto più contenuto rispetto ai combustibili tradizionali. Sebbene l’impiego di questo carburante dipenda ancora dalla sua disponibilità sul mercato, grazie a questo rifornimento, l’unità ha operato - seppur per un periodo limitato - in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione, anticipando gli standard previsti per il 2050.

Il piano complessivo permetterà alla compagnia di aumentare sensibilmente la capacità offerta e di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale delle proprie operazioni. Si tratta di un importante programma di rinnovamento – per un totale di otto nuove unità – che richiede oltre 1,2 miliardo di Euro di investimenti e che porterà in soli cinque anni a un significativo incremento (+60%) del tonnellaggio della flotta di GNV.

Traghetto come motore per lo sviluppo – focus su Sicilia e Palermo

Il traghetto non è solo un mezzo di trasporto: è un vero motore per i territori, con ricadute dirette e indirette sul loro sviluppo e benessere. Secondo le stime, l’attività di GNV genera ogni anno oltre 1,5 miliardi di Euro sull’economia italiana. I passeggeri – circa 2,5 milioni nel 2025 – producono un valore aggiunto per il turismo che supera 900 milioni di Euro, mentre le merci trasportate, per un controvalore di oltre 8,5 miliardi di euro, costituiscono un importante volano per i territori. Complessivamente, GNV contribuisce dunque a generare quasi 9,5 miliardi di Euro di scambi interni per il Paese. Un impatto significativo, che dimostra quanto il traghetto sia fondamentale per lo sviluppo delle comunità e dei territori, a patto di farlo in modo sostenibile e orientato alla transizione ecologica.

In particolare, il porto di Palermo rappresenta un hub centrale per la compagnia, con una movimentazione nell’ultimo anno di oltre 750.000 passeggeri e circa 1,7 milioni di metri lineari di merci (+16% vs 2024). Su scala regionale, GNV gestisce i principali flussi di trasporto passeggeri e merci da e verso l’isola, movimentando complessivamente circa 825.000 passeggeri ed oltre 2,4 milioni di metri lineari di merci (+24% vs 2024). Risultati che confermano l’importanza strategica della Sicilia ed il ruolo fondamentale di Palermo all’interno della rete GNV.

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