Si è riunita ieri a Roma l’assemblea degli azionisti di Ferrovie dello Stato Italiane SpA che ha approvato il bilancio di esercizio 2021. L’assemblea ha deciso anche l’approvazione di alcune modifiche statutarie finalizzate principalmente a:
- aggiornare la formulazione dell’oggetto sociale per una ancora più compiuta esplicitazione del ruolo proprio della holding Fs di indirizzo strategico e di definizione e coordinamento del comune disegno imprenditoriale del Gruppo;
- prevedere l’equilibrio di genere nella composizione degli organi sociali come principio statutario, da applicare quindi a prescindere dalle limitazioni temporali proprie delle disposizioni di legge emanate in materia;
- recepire sul piano statutario la sostenibilità come indirizzo programmatico che orienta l’attività d’impresa (“corporate purpose”).
Le modifiche statutarie avranno efficacia dal primo giugno prossimo, data di pubblicazione dello statuto aggiornato sul sito Fs.
Il consiglio di amministrazione di Fs Italiane ha deliberato l’emissione di nuovi bond ed il ricorso ad altri strumenti di provvista a medio/lungo termine per un importo complessivo massimo di 3 miliardi di Euro.
Le emissioni, a valere sul programma Emtn quotato presso la borsa valori di Dublino, saranno riservate agli investitori istituzionali.
I proventi raccolti sul mercato dei capitali di debito nel 2022 finanzieranno i fabbisogni per investimenti del Gruppo Fs italiane. In particolare saranno destinati all’acquisto di nuovi convogli per il trasporto-passeggeri regionale e per quello a media e lunga percorrenza, anche in ambito internazionale, nonché all’infrastruttura ferroviaria Alta velocità/Alta capacità.
Nell’ambito delle nuove emissioni obbligazionarie Emtn, Fs italiane pianifica anche nuove operazioni green finalizzate a finanziare gli investimenti sopra menzionati.